L'ASCOLTO DELLE VLF

 

Le onde VLF (dall'inglese Very Low Frequencies) sono onde lunghissime comprese nella banda tra khz 3 e 30, come possiamo vedere dalla seguente tabella

Spettro delle onde radio
ELF SLF ULF VLF LF MF HF VHF UHF SHF EHF
3 Hz 30 Hz 300 Hz 3 kHz 30 kHz 300 kHz 3 MHz 30 MHz 300 MHz 3 GHz 30 GHz
30 Hz 300 Hz 3 kHz 30 kHz 300 kHz 3 MHz 30 MHz 300 MHz 3 GHz 30 GHz 300 GHz

In questa gamma di frequenze, oltre a trasmissioni particolari chiamate “OMEGA”, utilizzate per comunicare con i sommergibili, si registra una certa quantità di fenomeni naturali.

Nelle zone più alte dell'atmosfera sono presenti diversi strati di gas ionizzato (ionosfera) in grado di interagire con le onde elettromagnetiche riflettendole verso terra, ma anche in grado di creare effetti particolari, grazie all'apporto del vento solare, producendo, ad esempio, le spettacolari aurore polari. Anche il campo magnetico terrestre, generato nei pressi del nucleo del pianeta, può essere in grado di interagire con le attività magnetiche solari generando onde elettromagnetiche. Infine, gli stessi fenomeni atmosferici, come i fulmini, sono in grado di emettere onde elettromagnetiche.

Queste onde elettromagnetiche, se captate con idonei ricevitori, si rivelano mediante particolari fischi, suoni naturali prodotti dal pianeta chiamati comunemente tweeks, whistler e sferics, studiati per approfondire la conoscenza della terra e delle sue manifestazioni.


Ecco alcuni esempi

       
                                              

 

Per visualizzare questi suoni serve un software come Spectrogram 16 gratuitamente scaricabile a questo link, un'antenna adeguata e di un ricevitore. In rete vi sono molti esempi di realizzazione come questo.

Il metodo più semplice consiste nel collegare un'antenna, composta da un pezzo di filo lungo alcuni metri, direttamente all'ingresso microfono della scheda audio del vostro computer.

 

Questo metodo, in ogni caso, risulta assai pericoloso durante i temporali: l'alta impedenza presente all'ingresso della scheda audio fa sì che l'antenna possa caricarsi a potenziali molto elevati. Si rischia di danneggiare e di farsi anche male, quindi, è meglio scollegare tutto in presenza di un temporale. Vale la pena provare.

 

Inoltre, è possibile ricevere sulle frequenze di 11, 12, e 14 Khz i segnali impulsivi della rete russa ALPHA, utilizzata per il collegamento radio dei loro sommergibili militari.


Nel filmato seguente si può ascoltare quella dei 14 Khz. La ricezione è stata effettuata utilizzando il metodo sopra descritto e con il software SPECTRUM LAB.

 

 

In quest'altro filmato, registrato il 27 aprile 2009, sempre con il sistema descritto, si può ascoltare una grande varietà di suoni, crepitii e sferragliamenti che dà un chiaro esempio di quello che è possibile captare dalla nostra atmosfera.

 


 

Per saperne di più su qust'argomento:
(Link esterni)

www.vlf.it
http://www.spaceweather.com/glossary/inspire.html
http://theinspireproject.org/
 

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